“Il mio divino saluta il divino che c’è in te”

na·ma·sté/
Espressione di saluto accompagnata dal gesto (mudra) di giungere le mani all’altezza del petto, del mento o della fronte, accennando al contempo un inchino col capo.
Namasté è una parola in sanscrito – una lingua antichissima, linguisticamente e grammaticalmente perfetta e ancora in uso in molte zone dell’India – usata come saluto, ma anche come ringraziamento o per chiedere qualcosa in segno di rispetto.
Sono molto emozionata nel presentarvi questa nuova avventura dedicata a tutti gli amanti dello yoga – e non solo. Questo blog è ispirato alla mia pratica e troverete informazioni su asana (posizioni), mudra (gesti delle mani e del corpo), pranayama (esercizi di respirazione) e molto altro, con l’auspicio che tutto ciò possa esservi utile.
Nella vita così come nella mia pratica yoga mi piace unire, scoprire, contaminare e spero che questo blog sia solo il punto di partenza per nuove e bellissime contaminazioni.
Namasté.
Ho letto tutto . Pratico lo yoga ma sono una dilettante novellina . Me lo ha consigliato il mio ortopedico e mi ci sono appassionata.Ho trovato il blog molto interessante, istruttivo e simpatico . Brava Sonia.
Un allieva imbranata e fifona.
Grazie Dina! Viva gli imbranati e i fifoni! La paura, a giuste dosi, fa bene. La paura a giuste dosi ci dà sicurezza e ci mette a nostro agio. Imparando anche a lasciarci andare al monento giusto.
🙂