Buoni nuovi propositi.

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Variante di Sirsasana, la posizione sulla testa, regina delle asana in inversione. Questa posizione che è una fantastica estensione della colonna vertebrale e attiva il settimo Chakra, Sahasrara, la consapevolezza. Le inversioni rappresentano un radicale cambiamento del punto di vista convenzionale sul mondo. Tramite esse il corpo cambia la sua polarità che ha un alto valore simbolico. Praticare le inversioni significa affrontare la paura che probabilmente è il più grande ostacolo verso la comprensione della verità. Come eseguire Sirsasana: sul tappetino, intrecciare le mani lasciando i mignoli allineati e portare le braccia alla stessa apertura degli avambracci, le braccia sono ruotate eseternamente e le spalle sono distanti dalle orecchie. Puntare i piedi e cominciare a sollevarne prima uno e poi l’altro fino a sollevare le gambe facendo una leggera retroversione interna col bacino. Benefici: rinforza braccia, spallecollo e muscoli del tronco; tonifica gli organi interni; aiuta ad abbassare la pressione e regolarizza la pressione sanguigna. Controindicazioni: problemi alle spalle, al collo e alla colonna in genere, come cervicalgie, discoptatie e osteoporosi; iper o ipotensione; distacco della retina, glaucoma e grave miopia, gravidanza avanzate, ernia ietale o reflusso.

Ho i miei tempi. Talvolta sono velocissima, arrivo prima di tutti ma altrettante volte ci metto un po’. Con calma. Che siamo nel nuovo anno l’ho capito, ma in genere i primi dieci giorni nel giro del calendario sono sempre un po’ stordita: scrivo ancora le date con l’anno vecchio. È più forte di me, non riesco ancora a mentalizzare che siamo nel 2017. Uno di quegli anni che da piccola mi immaginavo pieno zeppo di macchine volanti. Autostrade sopraelevate e viabilità su più piani. Tutti che andavano, andavano di fretta. Invece ora, nel vero 2017, sono di gran moda le biciclette che andranno pur veloci ma non hanno nulla a che vedere con le macchine volanti. E son proprio quelle bici che si usavano quando la me piccola si immaginava il futuro. Per intenderci.

Da quel perdiodo arriva anche unna tradizione che è diventata una piacevole abitudine: elencare una lista dei buoni propositi, anche se preferisco chiamarli semplicemente DESIDERI. Perché è così che li immagino: desiderati, bramati e voluti, non solo proposti.

Quest’anno vorrei fare molte esperienze nuove, mantenere alcune cose vecchie e abbandonare cattive abitudini e qualche pessimo compagno di viaggio.

Vorrei regalarmi un bel viaggio – vero. Ovviamente senza i compagni di cui sopra 😉

Vorrei continuare a studiare e approfondire ciò che mi piace e vorrei risucire a trasmettere questo sapere nel miglior modo possibile. Non mi reputo un’insegnante ma un “tramite” e vorrei continuare a essere il mezzo attraverso il quale gli allievi delle mie lezioni possano sentirsi sempre meglio.

Vorrei dedicare più tempo alle persone che amo. Tempo vero, di qualità.

Vorrei, soprattutto, essere sempre in quel qui ed ora che mi fa stare così bene. Stare nella presenza per godere appieno del momento. Senza sterili evasioni.

Che sia un meraviglioso 2017. Buon anno!

Namaste.

 

Pubblicato da Sonia Pippinato

Yoga trainer 500 RYT, RYPT, yoga nidra, yin yoga.

3 pensieri riguardo “Buoni nuovi propositi.

  1. Sirsasana, il viaggio più bello. Il capovolgimento, il ribaltamento, il rovesciamento dei punti di vista. lo sconvolgimento. La sovversione. Nel corpo, nell’anima e nello sguardo. Perchè “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Namastè.

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