Illumina.

Ardha Matsyendrasana: la torsione perfetta che stimola fegato, reni e agni (fuoco digestivo), energizza e rinvigorisce la colonna vertebrale perché la sua azione stimola i muscoli più grandi della schiena, allungandola. Elimina le tossine ed effettua un massaggio profondo agli organi interni. Normalizza il dosha pitta, abbassa vata e kapha.

Oggi la luna è piena. È una luna piena nel segno dei gemelli. L’energia di questa luna scorre veloce. Velocissima. Un’energia alta, illuminante, che ci fa parlare a fiumi – anche da soli – tirando fuori una voce che pensavamo di non avere. Una voce che illumina parole che non pensavamo di saper pronunciare.

La luna piena è sempre un momento potente, è il momento di massima espressione della luna, in cui si mostra in tutta la sua maestosità grazie alla luce (del Sole! – la Luna non possiede luce propria!) che la rende così magnificente, intrigante e ammaliante.

In tutti gli esseri viventi – uomo compreso, ovviamente – accresce e si amplifica la ricettività, nel bene e nel male. Meglio non prendere decisioni importanti sotto l’influsso della luna piena. Perché vi è una grande instabilità in questo momento, è necessario perciò portare attenzione a ciò che facciamo (e diciamo).

La pratica è concentrata sul secondo chakra, Swadisthana, ottimi i piegamenti in avanti e le torsioni (che in inverno scaldano!) perchè eliminano gli eccessi accumulati, sia a livello fisico che mentale. Durante la luna piena c’è un’energia yang (maschile) e per abbassare tutto questo surplus energetico la cosa migliore da fare è meditare, anche per pochi minuti. Perfetta è la seguente meditazione, che serve a eliminare le energie esauste che ristagnano dentro di noi e a portare nuova luce.

Meditazione per eliminare le vecchie energie:
• Trova la tua posizione, seduta (anche su una sedia se proprio non riesci a stare in siddhasana) con la schiena dritta, gli ischi be appoggiati e il mento parallelo al pavimento. Chiudi o socchiudi gli occhi. Le mani sono sulle ginocchia, con il palmo ben aperto, morbido e rivolto verso l’alto. Porta la tua attenzione al respiro e concentrati su di esso.
• Formula il sankalpa, la tua intenzione per questa meditazione, usando parole semplici espresse in positivo. Ripeti mentalmente il tuo sankalpa affinché ogni singola parola entri dentro di te, nel profondo.
• Inspira ed espira. Inspira aria pulita, bianca, luminosa ed espira aria scura, espira ed elimina i ristagni, gli accumuli, l’aria “sporca”. Piano piano, quando vuoi, porta le mani in ajali mudra davanti al cuore.

Ringrazia. Apri piano gli occhi.

Buona luna piena

Pubblicato da Sonia Pippinato

Yoga trainer 500 RYT, RYPT, yoga nidra, yin yoga.

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