Letture estive.

Mi è sempre piaciuto quell’omonimia di concetti che porta il verbo “lèggere” a essere formalmente uguale all’aggettivo “leggere”. Non amo i giochi di parole, ma, tuttosommato, lèggere ci rendi un po’ più leggeri e liberi, no? E quale miglior momento per lèggere se non la pausa estiva? Che in questi giorni fa così caldo cheContinua a leggere “Letture estive.”

Lasciare andare.

Con la luna piena è tutto più magico. Già, perché se uno dei desideri espressi durante la luna nuova (di sei mesi fa) è destinato ad avverarsi, lo farà adesso. La luna piena è magica perché è il punto culminante del ciclo lunare. Oggi c’è la luna piena. Ma non una luna piena qualsiasi, maContinua a leggere “Lasciare andare.”

Galleggiare.

C’è un tipo di yoga che consente un rilassamento profondo, una sorta di “sonno dinamico” attuato grazie alla consapevolezza interiore, in cui si ha quasi la sensazione di galleggiare in uno stadio intermedio tra sonno e veglia. È lo yoga nidra e si dice che un’ora di questa pratica equivalga a circa quattro ore diContinua a leggere “Galleggiare.”

Solstizio.

È estate. La stagione dell’abbondanza, del tanto – talvolta tantissimo – calore, della tanta luce, dei profumi inebrianti. I sensi sono più acuiti da tutta questa energia che esalta l’apertura, la comunicazione e la creazione. In questa stagione c’è una maggior energia e vitalità e il corpo (che è molto intelligente, lo sappiamo) regola daContinua a leggere “Solstizio.”

Sospesi. Hanumasana e la luna nuova.

I giorni che precedono la luna nuova, ovvero il momento in cui la luna è completamente in ombra e non visibile dalla terra, sono sempre in sospensione tra equilibrio e fiacchezza. Non saprei trovare altra descrizione e usare altre parole. È proprio così: il corpo possiede molto equilibrio (provate voi stessi a mettervi in unaContinua a leggere “Sospesi. Hanumasana e la luna nuova.”

Permanenza.

Il concetto di permanenza mi piace. Mi piace perché è in netta contrapposizione con il concetto di evoluzione (che mi piace ancora di più) e perché l’uno accresce grazie all’altro. Amo questa interazione. Il dizionario dice infatti che “il permanere in una determinata condizione, nelle scienze della natura, si contrappone a quello di evoluzione”. InContinua a leggere “Permanenza.”

Yoga secondo natura. L’armonia e i benefici della pratica.*

“Quando si inizia a praticare yoga è perché si è spinti dai più svariati motivi: il mal di schiena, la cervicale, la sciatalgia, la ricerca della forma perduta, una gravidanza. Oppure si è semplicemente incoraggiati da amici che ne conoscono e apprezzano i benefici. Iniziare può essere facile, tuttavia continuare a praticare talvolta può risultareContinua a leggere “Yoga secondo natura. L’armonia e i benefici della pratica.*”