
A questa cosa dell’attenzione ci faccio molto caso. Ho come l’impressione che siamo sempre meno attenti, meno presenti, meno consapevoli del nostro qui e ora ma, contemporaneamente, siamo sempre reperibili, sempre col telefono sul tavolo o – incredibile – vicino al tappetino a lezione di yoga. Un atto di generosità inaudita questa della continua e perenne reperibilità. Talmente inaudita che non ci crede nessuno.
Pagine: 1 2